sabato 29 novembre 2008
Nati Digitali
sabato 22 novembre 2008
Addio a Sandro Curzi
Ecco gli articoli:
sabato 15 novembre 2008
Obama & Queen Elizabeth II
Obama vuole inaugurare un nuovo governo Usa fondato sul dialogo interattivo tra amministrazione e utenti. Come noto, la sua campagna elettorale ha puntato molto sulla rete. Micah Sifry, cofondatore di techpresident.com, un blog sulla politica e internet, ritiene che Obama tenterà di coinvolgere gli internauti perché è nel proprio interesse: “…Le persone saranno più motivate a sostenere il programma (del Presidente) se penseranno che si tratterà del proprio programma”. Aggiunge che il messaggio fondamentale è uno, e Obama lo sa: “…più i propri sostenitori parteciperanno alle sue scelte, maggiore sarà il suo potere”. Ne è talmente consapevole che ancora prima della sua investitura, il prossimo 20 gennaio 2009, ha già lanciato il sito change.gov dal sottotitolo “Di cosa avete bisogno per cambiare il mondo”. Secondo Craig Newmark, fondatore del sito craigslist.com e consulente di Obama per le nuove tecnologie, il web può dar vita a un governo più aperto e reattivo.
Anche la regina d'Inghilterra dimostra di essere al passo con i tempi. Dopo la confessione del gennaio 2004 a Bill Gates di non aver mai usato un computer, quando gli conferì un'onoreficenza nominandolo Cavaliere della Repubblica, è stato tutto un susseguirsi di gadget. Col tempo si è dotata di un cellulare, un BlackBerry (del quale ha obbligato a munirsi anche tutti i suoi più stretti collaboratori), in seguito il principe William le ha regalato un iPod da 6 giga e infine ha imparato a usare la posta elettronica, liberandosi finalmente dall'impaccio di chiedere sempre a qualcuno che lo facesse per lei. Già nel dicembre 2007 aveva lanciato il Royal Channel sul sito di youtube, in cui, dopo aver inserito il video del suo primo messaggio di auguri per il Natale del '57, per la prima volta aveva diffuso il tradizionale messaggio di Natale, in cui spiccano le differenze tra lo stile della Comunicazione regale del passato e del presente, tra la teatralità di ieri e la sorvegliata naturalezza di oggi. Pare tenesse moltissimo a questo progetto, tanto da aver verificato personalmente tutti i contenuti del sito per sei mesi prima del debutto.
venerdì 14 novembre 2008
www.Obama.blogspot.com
- Obama è il primo presidente di colore (Federica G.) della storia degli Stati Uniti d'America.
- La costruzione della sua candidatura nasce dal basso (Fabiola) come esempio di democrazia e cambiamento (Arianna), infatti il cambio di rotta (Maria Laura B.) ha avuto una parte fondamentale nella costruzione della comunicazione, ed è per questo che ha vinto l'idea che si potesse realizzare il cambiamento (Maria Laura P.).
- Si è imposto alle primarie (Emmanuele) grazie al web (Federica G.) (web protagonista) (Martina), come dimostrano i dati pubblicati da Nielsen//NetRatings, sbaragliando la concorrenza di Hillary Clinton e John Edwards, ma anche al contributo dei giovani (Alessandra), che lo hanno sentito come uno di loro (Matteo), come dimostrano una ricerca condotta sull'utilizzo del web in base alle fasce di età (Federica M.).
- La vincente politica 2.0 (Emmanuele) di Obama è frutto almeno in parte del sapiente uso che ha saputo fare dei nuovi media, mutando il rapporto tra pubblico e informazione, e superando la TV come ruolo leader (Silvia), come dimostra il suo video spot-documentario, ma anche i quotidiani (Federica M.).
- Obama come prodotto del mercato web (Sonia), definito Presidende.com (Erika) grazie al massiccio e sistematico uso dei social network, quali facebook (Angela), myspace (Federica M.), youtube, linked (Caterina), iTunes, Twitter (Federica M.), Flickr (Federica M.), ma anche degli sponsor nei videogiochi (Emmanuele), della posta elettronica (Emmanuele) e di contenuti speciali dell'iPhone (Angela).
- Cercare il nome di Barack Obama su Google (Federica M.) vuol dire trovare informazioni nelle 95.300.000 pagine, su google video cliccare 148.000 link e su YouTube vedere 430.000 filmati, con l'utilizzo del web ha anche raccolto i fondi (Erika) per la sua campagna elettorale.
sabato 8 novembre 2008
Politica 2.0: il successo di Obama anche col supporto del web
Il suo sito è un esempio di tecnologia e di interattività multimediale dove tutti possono iscriversi, creare il proprio spazio, interagire con gli altri, e fare una donazione per la campagna elettorale con cui ha raccolto milioni di dollari dalla rete, svincolandosi dai finanziamenti tradizionali e di stato. Ha sfruttato canali innovativi del web marketing e della comunicazione online come Twitter (micro-blogging), inviando messaggi (Tweet) per avvisare dell’imminente discorso di Obama in diretta sul web arrivando a punte altissime di partecipazione. Ha acquistato anche spazi pubblicitari all’interno di videogiochi online, inclusi Madden NFL 09 e Burnout Paradise. La posta elettronica è stata il nodo cruciale, utilizzata per informare gli iscritti sulle attività di Obama. Il giorno dopo le elezioni, Obama ha inviato un’email di ringraziamento ai sostenitori anticipando la sua strategia di presidenza interattiva con il popolo della rete. E' molto interessante vedere e leggere i dati pubblicati da Nielsen//NetRatings relativi all'uso del web dei politici americani in corsa e in lizza per le Presidenziali del 2008, soprattutto perchè internet e i social network sono sempre più usati come strumento di comunicazione politica negli States. Secondo Nielsen//NetRatings, il sito BarackObama.com ha avuto più utenti unici in Luglio, 717.000. Obama ha sorpassato prontamente anche i colleghi democratici: la combattiva Hillary Clinton e John Edwards, che hanno avuto rispettivamente 437.000 e 348.000 utenti unici.
sabato 1 novembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)